Bernabè dice basta all’austerity

Il presidente della Telecom ha toccato numerosi argomenti della nostra Economy

“L’economia sta soffocando perchè non c’è liquidità, di austerità ne abbiamo avuta anche troppa: ora è il momento di reimmettere liquidità nel sistema anche ricorrendo all’aiuto della Bce”. Questo quanto ha affermato il presidente della Telecom, Franco Bernabè, ospite de «L’intervista» di Maria Latella su Sky Tg24.

Lo stesso top manager ha reso noto che la Banca d’Italia «potrebbe fare di più di quanto stia già facendo. Oggi l’Italia non ha bisogno di ulteriori misure di austerità ma c’è bisogno di reimmettere liquidità nel sistema. Senza liquidità le imprese muoiono, si devono rifinanziare gli investimenti e ci sono le possibilità».

Per quanto concerne la politica, invece, è «un momento di cambiamenti importanti e questa fase deve essere utilizzata per far fronte alle richieste della gente». Commentando il recente taglio del rating all’Italia da parte di Fitch, il top manager ha sottolineato «che un ritorno alle urne in tempi brevi non è auspicabile. La situazione emersa dalle elezioni è complessa ma ha una carica innovativa straordinaria. Perché i segnali che arrivano dalla società civile e che sono stati interpretati da Grillo sono segnali forti ed importanti».

Bernabè ha affrontato la questione del futuro di Telecom. «È di rilevanza nazionale perchè rappresenta un’infrastruttura essenziale per il Paese». Di conseguenza, assicura Bernabè, gli azionisti «faranno quello che è necesario per salvaguardare un’asset di importanza fondamentale per il nostro paese». Il presidente ricorda quindi che la società «sta investendo 3 miliardi all’anno in Italia, per dotare il Paese di un’infrastruttura moderna».